Queen Rhapsody
Giugno 2026 | ||||||
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Una serata unica per rivivere la leggenda di Freddie Mercury e dei Queen!
«È realtà o è solo fantasia?» Così inizia il brano manifesto dei Queen, la scommessa più incredibile della storia del rock. Ha tutto: schegge di hard rock, pop, glam, opera, Settecento, teatralità, ansie esistenziali, reietti, dèi e inferi.
Eppure, a 50 anni dalla sua uscita, nessuno è ancora riuscito a svelarne il significato o a comprendere fino in fondo i meccanismi del suo successo. Più che una canzone, è un mostro, una sorta di Frankenstein creato e cantato da un brutto anatroccolo trasformatosi in dio, e suonato con una chitarra eccezionale, scolpita da una trave di camino, come Pinocchio.
Forse il segreto dei Queen sta proprio in questo: aver saputo tenere un piede sulla terra e l’altro nel mondo delle fiabe. Per capirli, non serve la ragione, basta abbandonarsi alla loro straordinaria capacità di raccontare storie… dai dischi, ai concerti, alle loro vite – soprattutto quella di Freddie.
Un nuovo spettacolo in cui musica, suggestione visiva e narrazione (diretto da Daniele Sala) convivono in un formato più teatrale: una vera rapsodia pop abitata da gatti, anatroccoli, chitarre incantate, regine capricciose e un tesoro di canzoni che spezzano il cuore a ogni nota, regalando l’illusione di poter “vivere per sempre”.
Programma e cast
Teatro degli Arcimboldi di Milano
Il Teatro degli Arcimboldi (noto anche come Teatro della Bicocca degli Arcimboldi o con l'abbreviazione TAM) è un teatro di Milano, realizzato nel periodo 1997-2002 per iniziativa del Comune di Milano e di Pirelli. È opera del noto architetto milanese Vittorio Gregotti.
Il teatro trae il nome da una villa della famiglia Arcimboldi. Più propriamente, si tratta di un Nuovo Teatro degli Arcimboldi, perché un Teatro Arcimboldi, diretto da Ettore Gian Ferrari, fu attivo a Milano già negli anni '20-'30.
La sua costruzione è stata legata alle vicende del Teatro alla Scala, in quanto si intendeva accogliere in esso gli spettacoli di questo teatro in occasione della sua ultima ristrutturazione. Venne inaugurato il 19 gennaio 2002 con La traviata.
Dimensioni del palcoscenico e capienza sono molto simili a quelli della Scala: in particolare, il boccascena (16 metri per 12) è identico a quello della Scala, in modo da poter facilmente trasferire le scene che si adattano ai due teatri in modo intercambiabile. La sala ha la forma di ventaglio, misura 49 metri di larghezza massima per 35 metri di profondità; altezza media 22 metri. La torre scenica è alta 33 metri.[2]
Come in tutti i teatri lirici di tipo classico, il teatro è suddiviso in tre volumi: foyer, sala e palcoscenico. La capienza è di 2.460 posti. Gli spettatori hanno a disposizione quattro ordini di posti: platea, platea alta e due gallerie.